Nazionalizzazione veicoli
Presso l’Automobile Club Varese è possibile richiedere la nazionalizzazione di un veicolo con prenotazione, invio dati e documenti direttamente online comodamente da casa o dall’ufficio
AC Varese mette a disposizione degli utenti il servizio di nazionalizzazione veicoli (con prenotazione e invio di dati e documenti direttamente online) per espletare tutte le pratiche relative alla sua importazione in territorio italiano e per ottenere la targa italiana per la circolazione.
L’Automobile Club Varese effettua velocemente l’immatricolazione di veicoli esteri sia UE che Extra-UE.
In caso di acquisto Extra-UE tra privati, il venditore può recarsi direttamente presso l’Automobile Club Varese al fine autenticare la firma sull’atto di vendita.
Nazionalizzazione veicoli provenienti da: Germania, Spagna, Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Romania, Bulgaria, Svizzera, Inghilterra, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo, Albania, Croazia, Stati Uniti e San Marino.
Offriamo assistenza ai nostri clienti relativamente a qualsiasi problematica inerente alla nazionalizzazione e immatricolazione di veicoli stranieri.
Con l’attuale normativa è possibile immatricolare un veicolo proveniente dall’Unione Europea senza sottoporlo a preventivo collaudo tecnico, a patto che nel paese di provenienza abbia assolto gli obblighi di revisione periodica.
Documenti necessari
Carta di Circolazione straniera in originale
Certificato di Proprietà straniero in originale (se esistente)
Certificato di Conformità europeo (C.O.C.)
Copia carta d’identità e codice fiscale dell’intestatario
In caso di acquisto da un concessionario o rivenditore: fattura o ricevuta di acquisto
In caso di acquisto da un privato: atto di vendita, carta d’identità e codice fiscale del venditore
Il Decreto Sicurezza del 2018 ha stabilito il termine di 60 giorni dalla richiesta di residenza per l’immatricolazione con targa italiana di un veicolo estero. Dal 04/12/2018 è obbligatoria l’immatricolazione con targa italiana per tutti i veicoli di proprietà di cittadini stranieri entro 60 giorni dalla richiesta di residenza. Se tale divieto non viene rispettato e/o si guida di un veicolo con targa straniera si incorre in una sanzione amministrativa e viene disposto il sequestro del veicolo stesso. Trascorsi 180 giorni senza che il veicolo sia stato immatricolato in Italia e senza che il proprietario abbia fatto richiesta di foglio di via per la conduzione del veicolo oltre il confine italiano si applica la sanzione della confisca amministrativa, cioè il sequestro definitivo del veicolo con vendita tramite asta giudiziaria e incasso dell’importo della vendita da parte dell’erario. La legge è valida sia per i veicoli di provenienza UE che quelli di provenienza EXTRA-UE.